Trib. Torino,Prima Sezione Civile, ord. 13 maggio 2016 (est. Ciccarelli)
Quando il deposito di un pdf immagine di un atto processuale rappresenta … una mera irregolarità
Tribunale di Milano, Sez. IX Civile, Sentenza 3 febbraio 2016, n. 1432
L’onere di comunicazione del fax … rimane… anche nel PAT
Ai sensi dell’art. 136, comma 1, del Codice del Processo Amministrativo,
Procura alle liti: l’asseverazione prevista dall’art. 22 comma 2 del CAD.
A differenza che nel PCT in cui l’art. 83 c.p.c. conferisce al difensore poteri di autentica mediante l’apposizione della firma digitale, nella regole tecniche del processo amministrativo telematico (art. 8, DPCM n- 40/2016), il difensore procede al deposito della copia per immagine su supporto informatico, compiendo l’asseverazione prevista dall’art. 22 comma 2 del CAD,
La procura alle liti nel PAT: aspetti pratici.
Ai sensi dell’art. 8 DPCM 40/2016, la procura alle liti nel PAT (processo amministrativo telematico)…
Attività preliminari alla compilazione dei moduli di deposito: la preparazione del ricorso.
Prima di compilare il modulo di deposito del ricorso introduttivo è necessario svolgere un’attività preparatoria di estrema rilevanza. La preparazione del “materiale” da” inglobare” nel modulo è un momento fondamentale che segnerà l’intero iter procedurale del deposito.
Il processo verbale dell’udienza pubblica e in camera di consiglio nel PAT.
Ai sensi dell’art. del DPCM 40/2016, il processo verbale dell’udienza pubblica e dei procedimenti in camera di consiglio deve essere:
PAT: i requisiti della casella PEC dell’Avvocato
L’art. 15 del DPCM 40/2016 ripercorre i requisiti della casella di PEC del soggetto abilitato esterno ossia del difensore e gli altri soggetti abilitati all’utilizzo della PEC a fini processuali.
Formato degli atti e dei documenti processuali nel PAT
Gli articoli del DPCM n. 40/2016 dedicati, in modo precipuo, alla puntualizzazione del formato che gli atti e i documenti devono avere sono l’art. 11 e l’art. 12 dell’Allegato A allo stesso DPCM.
Procura alle liti nel PAT
Ai sensi dell’art. 8 DPCM 40/2016, la procura alle liti nel PAT (processo amministrativo telematico)…
Fonti del PCT
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 febbraio 2001, n. 123 Regolamento recante disciplina sull’uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile, nel processo amministrativo e nel processo dinanzi alle sezioni giurisdizionali della Corte dei Conti. (GU n.89 del 17-4-2001 )
Il Fascicolo Processuale Informatico
Il fascicolo processuale, ai sensi dell’Art. 5 del DPCM n.40/2016), deve essere tenuto sotto forma di fascicolo informatico.
La “Scrivania del magistrato”: applicazione software su supporto rimovibile e protetto.
L’Allegato A, art. 5 , del DPCM n. 40 del 2016 si occupa di specificare le modalità di redazione dei provvedimenti del giudice in formato digitale ai sensi dell’art. 7 dello Regolamento.
I provvedimenti del giudice: la regola è il documento informatico … la carta una mera eccezione residua e certificata…
L’art. 7 del DPCM n.40/2016 riveste un estremo rilievo programmatico in quanto il legislatore, al comma 7, sancisce lapidariamente che “Il deposito dei provvedimenti con modalità’ informatiche sostituisce, ad ogni effetto, il deposito con modalità’ cartacee“.
Il registro generale dei ricorsi e registri telematici particolari
Ai sensi dell’art. 6 del DPCM 40/2016 i registri di presentazione dei ricorsi e i registri particolari, di cui agli articoli 1 e 2 delle disposizioni di attuazione del CPA devono essere gestiti con modalità informatiche, assicurando:
L’organico Privacy nel SIGA ex DPCM 40/2016 – All. A
Nell’allegato A al DPCM 40/2016 vengono tracciate le linee essenziali dell’organico privacy ai sensi del D.Lgs. 196/03. In particolare si identificano le figure dei Titolari del Trattamento e dei Responsabili del Trattamento.
L’archiviazione, la conservazione e la reperibilità dei dati (DPCM n. 40/2016 – All. A)
L’Amministrazione deve assicurare la conservazione dei dati e dei documenti, garantendone le caratteristiche di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità, reperibilità, in attuazione di quanto previsto:
Le Infrastrutture informatiche del SIGA
I dati del SIGA sono custoditi in infrastrutture informatiche che garantiscono l’affidabilità, la riservatezza e la sicurezza dei dati e dei documenti ivi contenuti, ai sensi delle specifiche tecniche di cui all’articolo 19 del DPCM 40/2016 e del relativo allegato A.
Le Fonti del SIGA ai sensi del DPCM
Ai sensi dell’art. 3 e 4 Decreto del Presidente del Consiglio Dei Ministri, del 16 febbraio 2016, n. 40 (Regolamento recante le regole tecnico-operative per l’attuazione del processo amministrativo telematico – GU n.67 del 21-3-2016, il Sistema informativo della giustizia amministrativa (SIGA) è istituito ed organizzato in conformità alle prescrizioni delle seguenti fonti normative: Codice del […]
L’ambito di applicazione del PAT tra Legge Delega, CPA e DPCM
Il punto di partenza normativo per delimitare l’ambito di operativa del Processo Amministrativo Telematico trova fondamento nel Codice del Processo Amministrativo (CPA). L’art. 13 delle disposizioni di attuazione del CPA dispone che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa e il DigitPA, vengano stabilite “… nei […]