Abstract. Con il presente documento si descrive la funzionalità del Portale Depositi Telematici per la gestione degli atti penali, con un focus particolare sulla ricerca dei “procedimenti autorizzati – definiti”. Questa funzione permette agli avvocati di individuare e gestire procedimenti in cui rappresentano almeno un soggetto e che sono giunti a conclusione o in uno stato di definizione, consentendo l’invio telematico di atti successivi. Vengono esaminati i criteri di accesso, le specificità dell’elenco e le opzioni operative disponibili per l’utente.
Introduzione
Nel contesto della digitalizzazione dei servizi legali, il Portale Depositi Telematici offre una serie di strumenti per agevolare gli avvocati nella gestione dei procedimenti penali. Una delle funzionalità chiave è la possibilità di ricercare i cosiddetti “procedimenti autorizzati – definiti”. Questi procedimenti includono quelli in cui l’avvocato rappresenta almeno un soggetto e che sono stati classificati come definiti a livello procedurale.
L’accesso a questa funzionalità avviene attraverso il percorso Consultazioni → Procedimenti autorizzati – definiti. Una volta selezionata questa opzione, il sistema effettua automaticamente una ricerca senza che l’utente debba impostare criteri specifici.
Visualizzazione e gestione dei procedimenti
All’apertura della schermata di ricerca dei “procedimenti autorizzati – definiti”, il sistema elenca automaticamente i procedimenti in ordine decrescente di data di nomina del rappresentante, qualora tale informazione sia disponibile. È possibile, tuttavia, modificare l’ordine di visualizzazione degli elenchi.
Nell’elenco dei procedimenti autorizzati definiti sono presenti alcune differenze rispetto all’elenco generale dei procedimenti autorizzati:
- Campo “Definizione/Irrevocabilità”: questo campo aggiuntivo indica la motivazione che ha portato alla definizione del procedimento.
- Colonna “Soggetti rappresentati”: diversamente dall’elenco standard, in questa sezione sono visibili anche i soggetti che, pur essendo stati parte del procedimento, non sono più attivi.
Atti Successivi Depositatili
A partire dall’elenco dei procedimenti definiti, è possibile depositare una serie di atti successivi esclusivamente per i procedimenti il cui stato è indicato come “CHIUSO (Archiviato)” o “DEF. ARCH.TOTALE POS./PRESCR./INCOMP. (Archiviato)”.
Gli atti che possono essere inviati telematicamente includono ad esempio:
- Riapertura delle indagini (art. 414 cpp)
- Correzione errore materiale (art. 130 cpp)
- Esercizio del diritto all’oblio (art. 64 ter disp. att. cpp)
- Restituzione di beni sequestrati (art. 262 cpp)
- Revoca del difensore (art. 107 cpp)
- Richiesta di accesso agli atti (art. 116 cpp)
- Rinuncia al mandato difensivo (art. 107 cpp)
- Liquidazione dell’onorario (art. 82 TU 115/2002)
- Memorie di Reclamo (art. 410 bis c3 cpp)
- Reclamo contro decreto di archiviazione (art. 410 bis c3 cpp)
- Reclamo contro ordinanza di archiviazione (art. 410 bis c3 cpp)
- Restituzione nel termine (art. 175 cpp)
Conclusione
La funzionalità di ricerca e gestione dei “procedimenti autorizzati – definiti” rappresenta un’importante evoluzione , fornendo agli avvocati uno strumento versatile per la gestione e l’interazione con i procedimenti penali conclusi o definiti. Questo sistema facilita l’accesso e la trasmissione di documenti in modo efficiente e sicuro, contribuendo a una giustizia più accessibile e trasparente.
Tabella di Sintesi
Funzionalità | Descrizione |
---|---|
Ricerca procedimenti autorizzati – definiti | Permette di individuare procedimenti con soggetti rappresentati dall’avvocato e definiti. |
Campo “Definizione/Irrevocabilità” | Indica la motivazione della definizione del procedimento. |
Colonna “Soggetti rappresentati” | Visualizza anche i soggetti non più attivi nel procedimento. |
Atti successivi depositabili | Include vari atti processuali che possono essere inviati per procedimenti chiusi o archiviati. |