Domande: 1. In cosa consiste, sinteticamente, la sperimentazione del PAT ? 2. Per gli avvocati, in concreto, cosa cambia… cosa dovranno fare ? 3. Ai fini della tempestività del deposito… è rilevante il deposito cartaceo o telematico ? 4. Cos’è il protocollo Agid e dove posso visualizzarlo ?
D. In cosa consiste, sinteticamente, la sperimentazione del PAT ?
R. Si tratta di un periodo di tempo limitato (10 ottobre-30 novembre) in cui si attuerà innanzi alla giustizia amministrativa una sorta di “doppio binario” (analogico/digitale) in cui entrambe le vie devono essere percorse (l’avvocato deve depositare prima in cartaceo e poi in digitale). Tuttavia il “deposito di carta” ha ancora l’indiscusso ruolo di protagonista.
D. Per gli avvocati, in concreto, cosa cambia… cosa dovranno fare ?
R. Il “Cosa fare” …. può essere così sintetizzato:
1. Deposito cartaceo presso l’Ufficio Ricevimento ricorsi (del Tribunale Amministrativo Regionale o del Consiglio di Stato) dell’atto introduttivo del giudizio, correlato dai relativi documenti e istanze;
1.1 Al ricorso depositato con modalità cartacea viene attribuito il protocollo Agid.
2. Invio telematico del modulo “deposito ricorsi” completo di tutti gli atti in formato digitale già prodotti in formato cartaceo.
D. Ai fini della tempestività del deposito… è rilevante il deposito cartaceo o telematico ?